Sicuramente, per orientarsi nella valutazione, si devono considerare in primis questi 6 elementi:
- la posizione dell’immobile (un’ubicazione centrale significherà un valore maggiore rispetto ad una zona più periferica, così pure la presenza o meno di servizi e punti di interesse);
- se si tratta di una nuova costruzione o da ristrutturare (cioè lo stato del fabbricato nel suo complesso);
- le caratteristiche della casa (importanti sono la qualità dei materiali, l’esposizione, la luminosità, il piano, la presenza o meno di giardino e garage);
- la classe energetica (ovvero un indicatore del livello di efficienza energetica);
- la superficie commerciale (somma di tutti gli spazi, incluse pertinenze e murature interne ed esterne);
- la quotazione al metro quadro (esaminando anche il prezzo degli immobili venduti nella zona intorno all’edificio).
Si può comprendere che stabilire il più probabile prezzo di vendita di un immobile, non è una questione da risolvere frettolosamente...
Il consiglio è di rivolgersi ad un tecnico professionista che, con competenza e capacità, sarà in grado di analizzare ogni elemento e determinare nel modo più corretto possibile il valore del tuo immobile.
Egli si potrà avvalere di almeno altri 2️⃣ passaggi fondamentali:
- un accurato sopralluogo (che permetta, oltre ai rilievi, di verificare in profondità lo stato del fabbricato);
- la verifica documentale (che attesti la regolarità dell’unità abitativa dal punto di vista edilizio/urbanistico/catastale).
La sua attività si concretizzerà con la perizia di stima, nella quale verranno riportati e illustrati i risultati della valutazione.
✔️ La stima non dovrà ‘per forza’ decretare il prezzo che tu come proprietario vuoi sentirti dire, ma dovrà essere più concreta e trasparente possibile, dovrà indicare il giusto valore dell’immobile!